Akshan

(Enzo Placanica)

 

Studi di musica classica indiana in India con Pandit Bhajan Sopori (Santur), Sufiana gharana;

Pandit Harsh Wardan (Flauto bansuri), Senia gharana;

Pandit Om Prakash Mohan (Dilruba), Kirana gharana di Pandit Pran Nath;

Jagdeep Singh Bedi (Sitar), Senia gharana.

 

Studi di musica tibetana a Dharamsala (India) e presso il monastero Sakya (Boudhnath, Nepal). 

 

Studi della forma Honkyoku (Tradizione musicale Zen, scuola Fuke), in India e in Giappone. 

 

Studi di musicoterapia.

Studi nel campo della musica elettronica d'avanguardia. 

 

Concerti in India nel 1996 con Pandit Bhajan Sopori. 

 

Ricerche sul suono/spazio in Monumenti, Templi e Teatri dell’antichitá.

 

Contratto discografico nel 1999 con la Evolution Music Europe. 

 

Nel 2006 assieme alla violinista tedesca Karina Stieren forma il "Duo Karina Stieren-Akshan" specializzato nella ricerca di nuove sonorità acustiche e nella musica classica indiana contemporanea.

 

Sempre nel 2006, al 23° anno di studio del Dharma, chiede e riceve l'ordinazione monastica Zen.                    

Nei silenzi di una piccola isola dell'Egeo inizia a curare versioni e commenti di antichi testi Ch'an e Zen.

Successivamente restituisce formalmente i "documenti" dell'ordinazione, iniziando una nuova fase svincolata da ogni appartenenza.

 

Dal 2015, l'interesse sempre presente per la forma monodica, diventa nuovamente centrale:

capire che una nuda monodia può offrire una gamma infinita di vibrazioni interiori, fino alla piu' alta spiritualità; la ricerca costante di una musica ascetica e minimalista dove il Silenzio ha lo stesso valore del Suono - tutto questo, (ri)conduce ad una pratica esclusiva con strumenti solistici dove i rapporti tra suono e suono, suono e silenzio si manifestano nella loro assolutezza.

 

Discografia:  

Akroasis (MC,Oh 1995) 

Namkha (MC,Oh 1995)

Mandala (Evolution Music 9904-2, 1999)

Ku (Evolution Music 99102, 2007)  

Kaze (Oh 2009)

Il Silenzio dei Bambu' (Oh 2013)

Koan (Oh 2019)

Circle of Healing Sound (Oh 2020)

De Harmonia Siderum (Oh 2021)